Estensione della rete ferroviaria a scartamento ridotto
Dopo l’apertura della galleria del Monte Ceneri, tra Camorino e Vezia, si prospettano scenari e ragionamenti simili a quelli del Gottardo. Considerando la vicinanza dei due centri urbani di Lugano e di Bellinzona, si profila piuttosto un uso come linea tranviaria.
Se si dovesse verificare la trasformazione con l’adattamento a scartamento ridotto del tracciato del S. Gottardo e del Monte Ceneri, mancherebbe poco alla realizzazione di una vera rete completa ticinese e montana a scartamento ridotto.
Si tratterebbe parimenti di verificare i potenziali di:
- nuovo tracciato a scartamento ridotto Biasca-Bellinzona-Giubiasco-Locarno per un collegamento con la Centovallina
- trasformazione della linea attuale del Monte Ceneri (Giubiasco-Taverne) in linea a scartamento ridotto collegata con la ferrovia di Ponte Tresa-Lugano (FLP), dopo l’apertura della galleria di base nel 2019 e con il futuro tram di Lugano.
- Recupero della linea del Moesano con possibile estensione in galleria verso la Valtellina fino a Tirano
- Nuovo tracciato Altdorf-Stans per collegarsi con la Zentralbahn (Lucerna-Meiringen)
- L’aggiunta nelle diverse tratte di ulteriori fermate (a richiesta come per il tram).
- L’ utilizzo di tutta la rete anche come mezzo di trasporto merci
RailValley propone:
RailValley propone di approfondire, in collaborazione con le varie ferrovie, Cantoni, uffici dei trasporti, operatori turistici e della logistica i vari scenari ed effetti di un’estenzione della rete a scartamento ridotto e soprattutto l’indotto sulle economie locali.