Affidabilità al Gottardo
Progetto per migliorare l’affidabilità dei trasporti sull’asse del S. Gottardo
Con un concetto logistico innovativo e tecnologie ferroviarie di nuova generazione (treni merci pendolari), si può creare un’offerta di trasporto merci che corrisponda alle esigenze dell’economia e degli operatori nel settore. La realizzazione di un progetto di questo tipo crea un collegamento attraverso le Alpi più affidabile, puntuale e sicuro, oltre che economicamente concorrenziale per rapporto al trasporto stradale.
La futura apertura di Alptransit e la chiusura provvisoria della galleria autostradale del S. Gottardo tra ca. 10 anni deve essere colta come un’opportunità per allestire un’offerta su rotaia che porti ad un trasferimento cospicuo e permanente da strada su rotaia.
Il progetto deve perseguire lo scopo di trasferire da strada su binario la maggior parte del trasporto merci interno e parzialmente quello d’esportazione e d’importazione grazie all’utilizzo di nuove tecnologie.
La sua realizzazione può contribuire in modo determinante al raggiungimento dell’obbligo costituzionale dei 650’000 passaggi annui di mezzi pesanti sull’arco alpino.
RailValley propone:
RailValley ha elaborato il concetto di massima, che è stato presentato a diversi enti e operatori del settore. Il progetto ha riscosso interesse e si ritiene che sia un tassello importante per affrontare la chiusura provvisoria della galleria del S. Gottardo. RailValley propone di lanciare questo progetto in modo che l’economia ticinese possa adeguarsi per tempo alla chiusura della galleria autostradale del S.Gottardo per manutenzione.
Atti parlamentari
Cantone Ticino (Gran Consiglio Ticinese)
Febbraio 2008 - Mozione RailValley
Gennaio 2011 - Mozione “A quando delle vere misure per affrontare la chiusura del S. Gottardo”
Confederazione svizzera (Parlamento federale)
Marzo 2009 - Mozione “Investitionsanreize für Güter-Shuttlezüge”
Marzo 2009 - Interpellanza “Verlagerung Binnengüterverkehr”
Marzo 2009 - Interpellanza “Kapazitätserhöhung durch ETCS Level 3 und Güter-Shuttlezügen mit 120 km/h Fahrgeschwindigkeit”
Settembre 2009 - Mozione “Zukunftsfähiger Schienengüterverkehr”
Attività effettuate
Qui di seguito un breve riassunto delle principali attività a favore dell’innovazione ferroviaria, promosse dall’associazione o dai suoi membri.
- 19.1.2008 Giornata di studio CARGO2050 a Mendrisio organizzata dai Verdi
- 17.2.2008 Mozione dei Verdi « RailValley »: presso l’ area Ex-Monteforno a Bodio « Perché non un parco tecnologico per la mobilità su rotaia? »
- 17.3.2008 Consegna del documento « Polo di innovazione e costruzione ferroviaria in Ticino» alla Deputazione Ticinese alle camere feserali e al comitato di sciopero da parte dei Verdi
- 20.3.2008 Mozione della deputazione Ticinese « Conferma dell’ubicazione Bellinzona quale polo ferroviario orientato sul futuro a sud delle Alpi »
- 25.3.2008 Mozione urgente di Brenno Martignoni « Creazione di un polo ferroviario alle Officine con partecipazioni pubbliche »
- 1.4.2008 « Giù le mani dalle Officine: per la creazione di in polo tecnologico-industriale nel settore del trasporto pubblico »
- 1.4.2008 Mozione dei Verdi « RailValley - Officine Bellinzona: perché non un centro di sviluppo per la mobilità su rotaia?»
- 16.9.2008 Il Consiglio nazionale nell’ambito della legge sul trasferimento pesante decide di investire 100mio. a favore di « soluzioni innovative nella catena di trasferimento ».
- 25.9.2009 Filippo Lombardi, Consiglio degli Stati PPD e Bastien Girod, Consigliere nazionale Verdi inoltrano la mozione “Zukunftsfähiger Schienengüterverkehr”
- 27.10.2009 Giornata d’informazione presso il centro PostLogistics a Härkingen: Innovazione nell’ambito del trasporto su rotaia
- 12.05.2010 Fondazione Innovatrain: Società di sviluppo per concetti innovativi in ambito ferroviario
- 01.06.2010 Pubblicazione “La terrazza sul lago”, Analisi dei potenziali della stazione di Lugano
- 27.10.2010 Presentazione del progetto di trasferimento sull’asse del S. Gottardo all’ ASTAG (Associazione svizzera dei trasporti stradali)
- 10.11.2010 Presentazione del progetto di trasferimento sull’asse del S. Gottardo all’ ATIS (Associazione ticinese imprese di spedizione e logistica)
- 21.01.2011 Incontro progettuale a Lugano: “Tram e treno per muoversi meglio”
- 18.08.2011 Partecipazione workshop “mobilita” di swisscleantech
- 26.09.2011 Pubblicazione del documento “Completamento e ripristino della rete ferroviaria a scartamento ridotto nelle aree montane, negli agglomerati ticinesi e nella Svizzera centrale
- 13.03.2012 Lettera a Consigliera federale Doris Leuthard: Rinvio a dopo il 2035 del risanamento completo della galleria autostradale del S. Gottardo
- Aprile 2012 Pubblicazione dello studio “Trasferimento del trasporto merci sull’asse nord sud con l’applicazione di componenti innovative”
Collaborare e coordinare
Collaborare per pianificare e coordinare i cambiamenti
L’evoluzione tecnologica, la liberalizzazione e la soppressione dei sussidi statali ha portato e porta a notevoli cambiamenti nel sistema dei trasporti ferroviari. Questa fase di cambiamenti porta con se squilibri, come la perdita di posti di lavoro, la soppressione di prestazioni e di offerte.
Una parte dei disagi è dovuta al fatto che i diversi attori sono costretti a prendere decisioni senza potersi coordinare con gli altri.
Nell’informatica, dove i cambiamenti sono costanti, si è dimostrato vincente il modello collaborativo. Fino a una decina di anni fa i diversi produttori operavano in modo distaccato, senza parlarsi. Oggi, tutti i grandi gruppi informatici, acerrimi concorrenti e con interessi contrastanti, collaborano intensamente a dei progetti comuni. Il cambiamento è stato reso possibile grazie alla creazione di organizzazioni indipendenti (associazioni, fondazioni) che garantiscono la gestione neutrale dei progetti.
Le ditte, grazie a queste entità intermedie, possono interagire senza svelare segreti commerciali, contribuendo sia finanziariamente sia tecnologicamente, cioè facendo lavorare il proprio personale o mettendo a disposizione i frutti delle proprie ricerche. Unendo le forze riescono ad evolvere più velocemente e con costi più contenuti.
Quello dei trasporti è un sistema formato da una molteplicità di ditte e componenti. L’introduzione di tecnologie in modo coordinato può portare vantaggi notevoli per tutti e per il sistema nel suo complesso. L’affrontare i problemi in modo collaborativo e da un punto di vista tecnico può permettere di risolvere molte tensioni che si creano sul mercato del lavoro. Si necessita però per questo di una struttura che sia neutrale e che metta a disposizione dei servizi di pianificazione e coordinamento.
RailValley propone:
RailValley si propone, come avviene nell’ambito informatico, di fungere da struttura neutrale che consente ai diversi attori del sistema dei trasporti (ditte, ente pubblico, sindacati, centri di ricerca, istituti di formazione, clienti, proprietari di infrastrutture e di materiale rotabile), che hanno interessi divergenti o sono concorrenti, di collaborare a studi, sviluppi, piani e progetti di interesse comune.
Estensione dello scartamento ridotto
Estensione della rete ferroviaria a scartamento ridotto
Dopo l’apertura della galleria del Monte Ceneri, tra Camorino e Vezia, si prospettano scenari e ragionamenti simili a quelli del Gottardo. Considerando la vicinanza dei due centri urbani di Lugano e di Bellinzona, si profila piuttosto un uso come linea tranviaria.
Se si dovesse verificare la trasformazione con l’adattamento a scartamento ridotto del tracciato del S. Gottardo e del Monte Ceneri, mancherebbe poco alla realizzazione di una vera rete completa ticinese e montana a scartamento ridotto.
Si tratterebbe parimenti di verificare i potenziali di:
- nuovo tracciato a scartamento ridotto Biasca-Bellinzona-Giubiasco-Locarno per un collegamento con la Centovallina
- trasformazione della linea attuale del Monte Ceneri (Giubiasco-Taverne) in linea a scartamento ridotto collegata con la ferrovia di Ponte Tresa-Lugano (FLP), dopo l’apertura della galleria di base nel 2019 e con il futuro tram di Lugano.
- Recupero della linea del Moesano con possibile estensione in galleria verso la Valtellina fino a Tirano
- Nuovo tracciato Altdorf-Stans per collegarsi con la Zentralbahn (Lucerna-Meiringen)
- L’aggiunta nelle diverse tratte di ulteriori fermate (a richiesta come per il tram).
- L’ utilizzo di tutta la rete anche come mezzo di trasporto merci
RailValley propone:
RailValley propone di approfondire, in collaborazione con le varie ferrovie, Cantoni, uffici dei trasporti, operatori turistici e della logistica i vari scenari ed effetti di un’estenzione della rete a scartamento ridotto e soprattutto l’indotto sulle economie locali.
Ferrovia del Gottardo
Mantenimento dell’attuale ferrovia del Gottardo
Con la messa in opera di Alptransit, il mantenimento della linea attuale della Gotthardbahn, con i suoi costi di manutenzione cospicui, si parla di 50 milioni annui, sarà difficilmente giustificabile con il traffico di transito o regionale restante. Se non verrà trovato un nuovo modo d’utilizzo, il futuro di questa tratta sarà molto incerto. Una delle possibilità può essere l’inserimento tra Biasca ed Altdorf di un binario a scartamento ridotto di 1.00m (vedi RhB tra Coira e Felsberg, foto sotto). Si aprirebbero scenari interessanti, perché queste stazioni verrebbero così collegate con rinomati luoghi turistici come St. Moritz, Zermatt ed altri, cambiando al massimo un’unica volta treno. L’esempio del GlacierExpress ci mostra che nell’ambito del turismo ci sarebbero delle prospettive interessanti per Ticino ed Uri.
RailValley propone:
RailValley intende avviare un progetto volto ad approfondire il tema dell’utilizzazione della tratta della linea del Gottardo dopo l’apertura di Alptransit. Si propone di approfondire i vari scenari con l’utilizzo sia di treni merci di transito, passeggeri regionali e nostalgici su scartamento normale che di treni turistici, regionali e merci su scartamento ridotto.
Il futuro su rotaia
Attualità
- Parallel SYSTEMS in Europa?
- RailValley sostiene l’uso dei mezzi ferroviari in genere, ma anche
specificatamente per il trasporto pubblico di persone. A questo scopo cerca di
dare una visione d’insieme delle problematiche al Sud delle Alpi e nel
Luganese. Abbiamo presentato diversi documenti con lo scopo di migliorare la
rete dei trasporti pubblici.
- Tram-Treno: Proposta di aggiornare lo studio sul trasporto pubblico nel Vedeggio (19 giugno 2018)
- Audizione Commissione della Gestione (29 maggio 2018) Dossier Tram-Treno del Luganese Analisi del progetto pubblicato dal Dipartimento del Territorio, con spunti di ottimizzazione. (2 febbraio 2018)
- Polo congressuale e turistico alla stazione di Lugano e assetto viario della stazione FFS. Osservazioni presentati nell’ambito della consultazione sulle varianti PR intercomunale della Trincea ferroviaria di Massagno e del comparto della stazione FFS Lugano (22 maggio 2017)
- Comunicato: Alptransit completamento fino a Melide. RailValley sollecita la messa in cantiere della tratta Alptransit Vezia - Melide (22 maggio 2017)
- Documenti strategici
- Sviluppo delle infrastrutture ferroviarie al Sud delle Alpi (24.3.2014) La visione di RailValley per lo sviluppo delle infrastrutture ferroviarie al sud delle Alpi, con incluso un riepilogo delle diverse tratte in fase di realizzazione e quelle in studio.
- Documento strategico Per una ferrovia competitiva nel trasporto di merci sulle corte distanze.(Agosto 2013)
- Strategiepapier: Konkurrenzfähiger Schienengütertransport auf Mittel-‐ und Kurzstrecken (Oktober 2013)
RailValley
- Presentazione di RailValley Documento pdf con la presentazione di RailValley e dei vari progetti su cui si sta lavorando.
Trasporto di merci
- Documento strategico Per una ferrovia competitiva nel trasporto di merci sulle corte distanze.
- Studio di massima “Trasferimento del trasporto merci sull’asse nord-sud con l’applicazione di componenti innovativi”.
- Progetto di trasferimento S. Gottardo Documento pdf, che spiega il progetto per l’introduzione di treni pendolari merce sull’asse Nord/Sud.
- Lettera alla Consigliera federale Leuthard Il rinvio a dopo il 2035 del risanamento completo della galleria autostradale del San Gottardo è l’opzione che si impone se si considera il progresso tecnologico
Polo d’innovazione ferroviaria
- Polo d’innovazione ferroviaria con sede in Ticino Questo documento spiega le diverse tecnologie innovative e postula la creazione di un polo d’innovazione ferroviaria.
Stazione FFS di Lugano - La terrazza sul lago
- RailValley ha rivalutato la situazione della mobilità del Luganese in base ai diversi mutamenti e ha presentato delle brevi osservazioni sotto forma di brevi comunicati (22 maggio 2017)
- La terrazza sul lago Analisi dei potenziali della stazione FFS di Lugano. Sono indicate delle ipotesi interessanti per lo sviluppo della stazione FFS di Lugano, sia per gli aspetti turistici che per economici.
Estensione della rete ferroviaria a scartamento ridotto
- Progetto rete treni a scartamento ridotto. Documento dove si presenta la possibilità di estendere in Ticino e nella zona alpina la rete di treni a scartamento ridotto (Tram).
Merci sullo scartamento ridotto
Trasporto merci sulla rete a scartamento ridotto
La rete a scartamento ridotto si presta in modo ideale anche per il trasporto merci. Questa nuova rete, grazie a nuovi sistemi logistici e a nuove tecnologie di trasporto merci con convogli simili ai tram (Cargotram) e contenitori di dimensione ridotta (CargoBox), permetterà un uso migliore della rotaia.
Il CargoTram, in combinazione con dei CargoBox, potrà essere utilizzato di notte per i rifornimenti dei centri commerciali e dei centri urbani, quando la rete non sarà utilizzata per il trasporto passeggeri. Questo tipo di trasporto è più affidabile ed efficiente, con un’emissione di CO2 inferiore rispetto alla strada e senza ritardi dovuti ad ingorghi.
Si tratta anche di creare punti di interscambio fra le due reti ferroviarie (a scartamento normale e ridotto) e quella stradale, in modo che i trasbordi tra i vari mezzi potranno svolgersi il più razionalmente possibile e con costi contenuti. Considerando che il trasbordo delle merci è uno dei punti più delicati in tutta la catena logistica, c’è da prestare attenzione particolare a questa problematica.
RailValley propone:
RailValley intende sensibilizzare enti pubblici e privati, operatori e progettisti sulla possibilità e le potenzialità di un utilizzo delle linee a scartamento ridotto per il trasporto merci.
Polo d’innovazione
Riassunto: Polo svizzero d’innovazione ferroviaria
Ci sono settori come l’informatica e la biotecnologia dove l’innovazione è all’ordine del giorno. In questi ambiti, per stimolare la ricerca e la nascita di nuove imprese, si sono dimostrati vincenti i poli d’innovazione tecnologica. Questi raggruppando attorno a se diverse competenze e diverse forze pubbliche e private, concentrando e suddividendo i costi e gli investimenti, sono riusciti a rendere l’innovazione più facile. Imprenditori e investitori hanno potuto approfittare delle sinergie, dei contatti e delle infrastrutture sviluppate dal polo per creare nuove imprese ed entrare più velocemente sul mercato.
L’utilizzo della strada ha il suo elemento di vantaggio nel fatto che ogni trasporto è indipendente. Il trasporto su ferrovia ha una logica diversa, è un sistema complesso che vede coinvolti diversi ambiti. Non si tratta di migliorare un singolo trasporto, ma di migliorare l’insieme per diventare competitivo rispetto alla strada. La collaborazione diventa quindi un elemento centrale.
Gli scopi principali del polo d’innovazione ferroviaria:
- Ridare competitività al trasporto merci su ferrovia
- Spostare una parte importante del trasporto stradale su binario
- Rendere redditizie le ferrovie
- Mantenimento e creazione di posti di lavoro duraturi nel settore ferroviario
- Dare vantaggi competitivi ai trasportatori svizzeri
RailValley propone:
RailValley promuove la creazione di un polo tecnologico concepito come una piattaforma attraverso la quale ci si può scambiare e condividere informazioni e portare avanti progetti che fanno beneficiare l’insieme. RailValley intende aiutare le strutture esistenti ad entrare in rete per essere più attrattive sul mercato e favorire gli scambi fra industria, scuole ed istituti di ricerca, permettendo così una collaborazione fra i diversi attori, anche di quelli che sono in concorrenza fra di loro.
Progetto pilota
Progetto pilota trasporto merci sull’asse del S. Gottardo
Da luglio 2009 un convoglio pendolare cargo percorre giornalmente la tratta Coira-Daillens e ritorno, con piena soddisfazione degli operatori che usufruiscono di questo servizio. Durante questo tragitto si ferma nei centri pacchetti di PostLogistics di Frauenfeld e di Härkingen, dove vengono effettuati dei trasbordi, sia con le gru di PostLogistics sia tramite trasbordo orizzontale. Questo treno percorre giornalmente 800km e viene utilizzato 24 su 24 ore e sei giorni la settimana.
Grazie all’ottimo sfruttamento, questo sistema di trasporto non è solo un mezzo che soddisfa pienamente le esigenze degli operatori, ma è anche economicamente concorrenziale in confronto al trasporto su gomma già a partire da tratte relativamente brevi.
Vedi: http://videoportal.sf.tv/video?id=cb7104a4-9004-41d2-a4f8-18dc8076d984
Basandosi sull’esperienza di questo primo convoglio pendolare sull’asse est-ovest , è da promuovere un progetto analogo sull’asse nord-sud. Nell’ambito di questo progetto pilota sono stati concepiti alcuni ulteriori componenti che bisogna concretizzare e migliorare. La realizzazione di un progetto pilota con l’applicazione di componenti innovativi è un’impresa molto complessa che coinvolge diversi attori come l’ufficio federale dei trasporti (UFT), ferrovie, spedizionieri e trasportatori, produttori di componenti, scuole superiori, associazioni specializzate, nonché FFS-Infrastruttura.
Con questo progetto pilota si può compiere un ulteriore passo concreto verso la realizzazione del progetto di trasferimento. Inoltre serve agli operatori del settore per conoscere le proprietà e la qualità dell’applicazione di queste tecnologie, con i rispettivi costi e tempi di percorrenza, fattori che sono determinanti per la realizzazione di un trasferimento cospicuo del trasporto merci da strada su rotaia.
RailValley propone:
RailValley propone di procedere a tappe e di allestire come primo passo uno studio preliminare. In questo studio ci si occuperebbe di coinvolgere gli enti e le imprese interessate, nonché di definire i programmi di lavoro con i rispettivi costi.
Stazione di Lugano
Introduzione alla Terrazza sul Lago
La stazione FFS di Lugano sta diventando il centro nevralgico del sistema dei trasporti pubblici ticinesi. È una terrazza naturale che si affaccia sul lago di Lugano. I treni, con il completamento di Alptransit, arriveranno a Lugano uscendo da lunghe gallerie, dal chiuso si passa alla luce e all’apertura. I viaggiatori non arrivano in una stazione come le altre, chiusa in un centro: vi è una vista eccezionale sul golfo e sull’arco delle montagne circostanti. La stazione di Lugano appare il luogo ideale per l’applicazione di nuovi concetti non limitatamente ai mezzi di trasporto, ma più in generale al trasporto e ai luoghi di interscambio.
RailValley, nell’ambito di uno studio apposito, ha messo in evidenza i potenziali della stazione di Lugano:
- Fare diventare la stazione di Lugano una meta turistica per le persone che attraversano il Ticino e per la popolazione che vive negli agglomerati di Zurigo e Milano
- Valorizzazione quale “Terrazza sul lago” con recupero architettonico, pedonalizzazione del piazzale stazione e messa in sotterranea del traffico motorizzato
Gli interventi principali sarebbero:
- Spostamento della stazione FLP su Via Basilea, in modo da permettere uin futuro l’estensione della linea verso Viganello/Cassarate e di crearne un’altra Tesserete – Noranco.
- Creazione di un collegamento pedonale verso il nuovo centro culturale utramite un Viale delle Arti.
- Centro sportivo indoor in zona trincea. Copertura della trincea per ricavarne un parco.
- Sviluppo del potenziale proprio della stazione con la creazione di un centro servizi/scuole sopra i binari ed il Piazzale Besso.
- Valorizzazione del fronte lago con una zona turistico/ricreativa sotto il ulivello del piazzale stazione.
- Pedonalizzazione del piazzale stazione
RailValley propone:
RailValley ha elaborato il concetto di terrazza sul lago. Si prevede di approfondire e far conoscere il tema, verificando se i potenziali messi in evidenza possono diventare degli elementi di sviluppo futuro.
Tram/treno Vedeggio
La nostra associazione ha preso posizione più volte a favore di un sistema tranm/treno efficace.
- Vede molto positivamente il potenziamento del tram/treno verso il Vedeggio.
- Ritiene positivo l’impianto dell’offerta orari, fermate, frequenze.
- Ritiene necessari dei miglioramenti del tracciato.
Petizione per un collegamento tram fino a Taverne
Nella Valle del Vedeggio si è formato un gruppo che ha lanciato una petizione per un collegamento tram fino a taverne.
Stefan Krebser e Domenico Zucchetti di RailValley, sono stati inviatati a esporre le questioni, alla serata informativa del 6 novembre al Centro San Carlo di Taverne (ore 20:00) organizzata dal gruppo promotore.
Treni merci pendolari
Introduzione ai treni merci pendolari
La tecnologia ferroviaria per i trasporti passeggeri ha avuto negli ultimi decenni un’evoluzione notevole. I vecchi treni viaggiatori, con il concetto locomotiva/vagone, sono stati quasi totalmente soppiantati da treni a composizione fissa (TILO, ICN, TGV), in grado di muoversi in ambi i sensi e senza bisogno di manovre di carri.
Questa tecnologia, ampiamente collaudata, dovrà essere applicata anche al traffico merci su rotaia. Le caratteristiche principali dei treni merci pendolari:
- Cabine conducenti in testa e in coda
- Alimentazione ibrida (elettrica e diesel) per manovrare a velocità ridotta nei binari industriali senza alimentazione elettrica.
- Formano un convoglio unico con altri treni merci pendolari per non sovraccaricare la rete ferroviaria.
- Possono viaggiare alle medesime velocità dei treni regionali (120/160km/h) per sfruttare meglio la rete ferroviaria
- Trasbordo orizzontale: il trasbordo può essere effettuato in qualsiasi stazione ferroviaria o binario d’allacciamento ed anche sotto la linea d’alimentazione.
Come spazio serve unicamente una corsia laterale al convoglio.
L’effetto sinergia dell’applicazione di queste innovazioni porta ad un’efficacia superiore e a dei costi inferiori. Fanno cambiare radicalmente la situazione di concorrenza che oggi è a favore della strada. Il trasporto di merce su rotaia diventa efficiente e veloce almeno quanto quello su strada e si uniscono così i vantaggi tipici del traffico merci su rotaia (affidabilità, capacità di trasporto, sicurezza, grado di automatizzazione, ammortamento più lungo, meno limiti di peso, ambiente) a quelli del trasporto su strada (flessibilità, velocità).
RailValley propone:
RailValley propone di diventare la piattaforma di interscambio e di informazione così che lo sviluppo, la produzione, la messa in servizio e la gestione del traffico merce su ferrovia diventi sempre più efficace ed efficiente. È necessario far collaborare meglio i diversi attori della logistica e fare in modo che le innovazioni siano recepite più velocemente.
Documenti
RailValley
- Presentazione di RailValley Documento pdf con la presentazione di RailValley e dei vari progetti su cui si sta lavorando.
Traffico merci
- Documento strategico Per una ferrovia competitiva nel trasporto di merci sulle corte distanze.
- Studio di massima “Trasferimento del trasporto merci sull’asse nord-sud con l’applicazione di componenti innovativi”.
- Progetto di trasferimento S. Gottardo Documento pdf, che spiega il progetto per l’introduzione di treni pendolari merce sull’asse Nord/Sud.
Polo d’innovazione ferroviaria
- Polo d’innovazione ferroviaria con sede in Ticino
- Questo documento spiega le diverse tecnologie innovative e postula la creazione di un polo d’innovazione ferroviaria.
Irfrastrutture ferroviarie al Sud delle Alpi
- Tram-Treno Audizione Commissione della Gestione (29 maggio 2018)
- RailValley ha rivalutato la situazione della mobilità del Luganese in base ai
diversi mutamenti e ha presentato delle brevi osservazioni sotto forma di
brevi comunicati:
- Dossier Tram-Treno del Luganese analisi del progetto pubblicato dal Dipartimento del Territorio, con spunti di ottimizzazione. (2 febbraio 2018)
- Osservazioni concernenti la consultazione pubblica sulle varianti PR intercomunale della Trincea ferroviaria di Massagno e del comparto della stazione FFS Lugano (22 maggio 2017)
- Comunicato: Alptransit completamento fino a Melide. (22 maggio 2017)
- Consultazione PAL3 (6 gennaio 2016)
- Scheda riassuntiva per il PAL2 (28 novembre 2014).
- Sviluppo delle infrastrutture ferroviarie al Sud delle Alpi (24 marzo 2014) La visione di RailValley per lo sviluppo delle infrastrutture ferroviarie al sud delle Alpi, con incluso un riepilogo delle diverse tratte in fase di realizzazione e quelle in studio.
- Raccordo ferroviario con il termovalorizzatore di Giubiasco (settembre 2013)
- Proposta per un centro sportivo indoor Stazione FFS Lugano (agosto 2012).
- Presa di posizione sul PAL2 (Programma di sviluppo dell’agglomerato Luganese) (2012)
- Progetto rete scartamento ridotto (26 settebre 2011). Documento dove si presenta la possibiltià di estendere in Ticino e nella zona alpina la rete di treni a scartamento ridotto (Tram).
- La terrazza sul lago (giugno 2010) Analisi dei potenziali della stazione FFS di Lugano. Sono indicate delle ipotesi interessanti per lo sviluppo della stazione FFS di Lugano, sia per gli aspetti turistici che per economici.
Risanamento galleria autostradale del San Gottardo
- Raddoppio anticostituzionale. (1.2.2016)
- Dossier: Confronto fra il risanamento dell San Gottardo e dell’Arlberg (1.02.2016) Risanamento Gottardo: novità che implica un nuovo concetto, raddoppio non necessario (22.11.2015) Complemento d’informazione sul confronto Gottardo/Arlberg (10.11.2015)
- Scheda: risanamento o adeguamento norme tunnel San Gottardo (18.6.2015)
- Per un risanamento della galleria stradale del San Gottardo in linea con la strategia energetica 2050 del Consiglio federale (6.3.2014)
- Lettera alla Consigliera federale Leuthard (13.2.2012) Il rinvio a dopo il 2035 del risanamento completo della galleria autostradale del San Gottardo è l’opzione che si impone se si considera il progresso tecnologico
Allegati
- Polo d’innovazione ferroviaria.pdf
- Progetto di trasferimento S. Gottardo.pdf
- RailValley presentazione I v_27gen11.pdf
- La terrazza sul lago.pdf
- lettera_leuthard_13-3-2012.pdf
- Rete a scartamento ridotto.pdf
- railvalley_studio_nord_sud_04052012.pdf
- centro_sportivo_indoor_stazione.pdf
- railvalley_lettera_FFS_dir_Mayer.pdf
- traduzione_italiano_lettera_ffs_31-8-2012.pdf
- RailValley-risanamento galleria gottardo - questionario_gennaio_2013.doc
- strategia_corte_distanze-13-08-2013.pdf
- OKKIO raccordo ferroviario.pdf
- RailValley-risanamento-gottardo-2050_06-03-2014.pdf
- ferrovie_suddellealpi_24_03_2014.pdf
- scheda_pal2_28_11_2014.pdf
Links ad altre organizzazioni
- International union of railways www.uic.org
- ProRail Nederland www.prorail.nl
- Efficient technology for railways www.railway-energy.org